Le tue mani erano piccole

02-smeraldoIndefinibile

 

quel vento senza odori: il ficodindia

sudava sangue di terra dalle crepe. Lo scheletro

 

nodoso piantato nel mezzo

era stato una rosa: così la terrazza ingialliva

 

sui tuoi capelli ancora fini. Giocavi. Dondolavi altalene vuote

dentro squarci neri di palazzi; giocavi. Soffiavi tra le foglie

 

per dispetto alla fuga delle stanze

dove andava a morire la luce

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