Eppure giurerei.
La finestra si staglia sull’ampio terrazzo: il sole che tinge il cemento.
Non saprei del grigio di qualche tempo fa;
la percezione è mutata come le maree, nel silenzio di una notte
che sa di trapasso.
Nondimeno giurerei, giurerei su come tutto resti uguale;
come gli uccellini che cantano qualcosa
fuori in quel bagliore
da qualche millennio.