e la tua casa in quella città
non è che un punto sbiadito.
Restano molte parole
sui bordi ricurvi delle nuvole
e cambiano lunghezza
se di nuovo il vento soffia.
Tu vedi un ritratto
che non sta più in quella cornice
ed entrambi
non riconosciamo firma.
Le foglie morte ci sfuggono
quelle nuove hanno odori dolcissimi e magici
e quanto sono belle le mani dell’uomo
che ora mi sa sfilare la cintura di raso…
Cade solo per lui la vestaglia di velo
che mi ricopre l’anima
ill: Simón Prades