La felice prefazione di Eliza Macadan alla nuova silloge di Franca Alaimo “Oltre il bordo”, uscita...


Giovanni Perri: nota di lettura a ‘I miei colori scalzi’ di Carmina Esposito
“All’alba di un giorno nuovo / un porto mai visto prima”. Mi piace assumere questo splendido distico come...
Tre poesie di Ferdinando Giordano
Fatti in là Ricavo un antro nello specchio prima del letargo inappellabile, come tutti del resto in questo...
Postilla di Giovanni Perri ai “Dialoghi con Amin” di Giovanni Ibello*
“La poesia è un lunghissimo addio”. Comincia così il poemetto di cui ho l’irriverenza di parlare sfidando dico,...

nota a Franca Alaimo (Sacro cuore, Giuliano Ladolfi editore 2020)
Una Bambina seduta nel portabagagli di un’auto vede i paesaggi srotolarsi e ci vola con gli occhi. Davanti...

nota di lettura di Giovanni Perri a “Non leggerai” di Antonella Cilento
Finisce bene agosto, per chi abbia nel cuore quel minimo di speranza e creda ancora nel bisogno di...

Nota di Giovanni Perri a “Vita trasversale” di Felice Serino
Col tratto suo solito, con la materia nuda dei versi alti e alati, Serino ci incanta di...
Senza titolo
A te le mie figure le mie fragilità, alle tue croci i chiodi della pioggia e ori e...
Nota di Giovanni Perri a: “Fiori estinti” di Mattia Tarantino.
Nominare, ecco, non il nome voglio; rivelare tutto ciò che è prima: carne, e polvere e miseria e...

Tre miniracconti
1 c’era una bella pizzeria vicino al cimitero, due piani, un arredo carino, personale garbato. Ci andavamo tutti...
Una sera di pioggia
Camminava piangendo ed io non ebbi il coraggio di chiederle perché piangesse. Aveva i capelli della madre, l’eco...
Letture incrociate: Giovanni Perri legge Donatella Pezzino
C’è una particolare magia che rende il tessuto poetico di Donatella Pezzino qualcosa di veramente speciale; un merletto...
Altezze
Oggi vengono i matti, occorre legna buona un dolce crepuscolo, qualcuno che dica: -buongiorno, sente anche lei il...
Mattina
ora la sua tristezza cade girandosi al buio ora il vento la rialza scoprendole il viso: prende il...
Meditationes
Dura poco l’assedio, presto le voci rientrano e resta il peso del vuoto, la parola girata nel tombino...
sentinelle
dietro è ciò che resta, ciò che abbiamo abitato: detto perché tornasse a riprenderci. Corpi convocati eccovi soglie...
Angoli
vorrei tradurre piano la gioia: fermare il mappamondo con un dito, mettere casa in un fosso di sabbia...
Lettera ad una madre
E’ tempo di comprendere che siamo qui a dividerci il pane: scendo per dirti che sono capitato per...
Metà
così alle volte somigliamo a quelle statuine a basso costo che vendono al mercato, all’uomo che le scruta...
Intervista
oggi saremmo vecchi, verrebbero di nuovo a prenderci magari per un’intervista sorseggiando tè scavandoci gli occhi con le...
Come
invecchia bene il tuo sorriso, tiene ancora quel vizio di nascondersi dentro una guancia, partire come da un...
senza titolo
Mi creo dalla tua voce un piccolo destino momentaneo: esce una pioggia che batte sui tetti, un vino...
Isole
oppure lentamente arrendersi e dire una parola in meno, un’altra tenerla nascosta nel fondo della bocca dove l’intelligenza...
e dietro il cane
i ora trema l’aria come tutto l’inverno la gente svuota le vie, resta l’indifferenza d’un sole che trafigge...
Dell’addio
Ti battezzo al suono della luce mia eclissi sulla linea del tempo e ti congedo per troppo silenzio,...
zia Adelina
Seduta al tavolino, mamma sbucciava le patate. Ogni tanto si fermava, guardava fuori, e poi riprendeva. Ci eravamo...
127 rossa
parlami dei bambini, dici, ed io ti nomino le voci dei morti poeti, le ore bagnate di pioggia...
l’ora propizia
quand’ero piccolo avevo un sogno ricorrente: spaventato da qualcosa urlavo, ma non usciva la voce. Oggi me ne...
senza titolo
volano foglie d’oro, è il giorno degli avanzi di febbre, qualcuno posa le buste pesanti sull’asfalto, respira e...
Nota di lettura a Felice Serino*, “Asimmetrici voli” di Giovanni Perri
Non c’è volta che leggendo Serino, io non resta catturato da una luce. Luce immagine essa stessa. E...
Bollicine
Ricordo le prime volte che imparai ad andare in bicicletta. Il vialetto fuori la mia piazzola in campeggio,...
Plasma
Quello che dico è un attraversamento il luogo dell’incendio, la prima scintilla dell’oblò. Qui sgretola il cielo, si...
Sveglia!
c’è quest’aneddoto, che riguarda lo scrittore Cortàzar, in cui lui e sua moglie, in procinto di partire, mi...
Volti
Queste signore cadute hanno fiumi bianchi anelli di sabbia, seni trasparenti: a volerle bene è inverno da un’ora....
corpi
ora piovere è il bene occupare uno spazio dove qualcuno accoglie la parola e fuori o dentro è...
senza titolo
chiamerò ombra il pane dorato, il vino che rientra nel pergolato secco l’altra meridiana; ombra l’incendio invisibile, la...
Archetipo blues
Santa Maria Donnaregina, coro delle clarisse, dieci e trenta del mattino. Una donna anziana, sola, seduta su uno...
Sangue e terra
la piazza nuda, livida, meticolosa. un calcolo di ossa invitte, l’ora maieutica. e la panchina fredda, una...
Senza titolo
si ricompone l’uomo tellurico adempie alla sua intima morale: passare attraverso, sanguinare nel buio di una stanza come...
Come cani
io non parlo di te, parlo del tempo, e dei tuoi occhi nudi tagliati nel bene del mondo,...
Dell’amore
c’è sempre quest’acqua nella voce, un dire che porta residui di terre, qualcosa che resta di sotto a...
La vespa
Stamattina, mentre espletavo le mie abituali funzioni in bagno, mentre ero cioè seduto sul gabinetto, quasi a conclusione...
I salvati
si sono spezzati ed erano come avvenuti. Una cosa avviene se la pensi, se ci nascondi dentro...

Nota di lettura di Giovanni Perri al romanzo di Massimo Luongo “C’è sempre qualcuno che resta deluso”
Tenersi scoperti alle intemperie della vita è forse il segreto della vita stessa, il suo nugolo magico: la...
Poesia dei sedimenti
rimane il vivere, da questo lato pieno di ricordi, su questi accumuli o scoli di antiche sculture:...
Poesia del cane che dorme
la prima volta che ti diedi un bacio pioveva, ovvero piovevano silenzi -come usano dire i poeti, quelli...
Visioni
vivo nella mia testa; col treno allagato non ho direzioni: mi sposto di stanza in stanza di fiore...
senza titolo
Tra me che scrivo e me che abito la lingua ci sono muri andati in rovina e ombre...
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